CENTRO MEO di BUJUMBURA (BURUNDI)
CBAU ha deciso di dedicare al suo fondatore Lino Lava, un nuovo progetto. Si tratta della costruzione di un edificio che diventerà la nuova sede del Centro MEO di Bujumbura in Burundi, dal momento che l'attuale stabile ormai non è più adatto a sopperire alle richieste dell'utenza sempre crescente: sono infatti più 520 i bambini che frequentano il centro, di cui quasi 200 sostenuti a distanza da CBAU.
Nel 2000 durante un viaggio in Burundi, Lino Lava rimase colpito dalla grave situazione di povertà e abbandono in cui si trovavano moltissimi bambini del luogo. Iniziò ad attivarsi, com’era sua abitudine fare, per contribuire a portare un aiuto a quelle zone disagiate e alle sue popolazioni…
E così nel 2001 nasce a Bujumbura il Centro MEO (Mères Enfants Orphelins).
Con la collaborazione di Avsi e di alcuni volontari biellesi come Carlo Zorzi e Marco Perini, il Centro MEO è diventato nel tempo un importante punto di riferimento per i bambini, molti dei quali orfani, che qui trovano non solo cibo, cure mediche o altri generi di prima necessità, ma un programma di sviluppo generale che si estende alle loro famiglie, con l’aiuto di assistenti sociali , psicologi ed educatori. In particolare, grazie ai sostegni a distanza, i bimbi hanno la possibilità di frequentare la scuola, partecipare a campagne di prevenzione e, durante le ore extrascolastiche, possono svolgere varie attività ricreative, giocare a calcio, frequentare la scuola dei “tamburi”, esprimersi nelle danze tradizionali…
Nell’edificio, attualmente in affitto, lo spazio non è più sufficiente all’utenza sempre crescente. Parte così questa nuova sfida che impegnerà CBAU Onlus e i volontari di Avsi e nella quale vorremmo coinvolgere tutti voi nell’aiutarci a portarla a termine.
L'INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO MEO
Il 3 novembre 2010 è stato finalmente inaugurato a Bujumbura il nuovo Centro MEO che è stato dedicato a Lino Lava, fondatore della Comunità Biellese Aiuti Umanitari; alla cerimonia erano presenti anche alcuni rappresentanti dell'Associazione (tra i quali anche il figlio e il nipote di Lino), che hanno così potuto coronare un percorso iniziato quasi 10 anni fa.
I lavori per costruire il Centro MEO sono iniziati nel 2008. 64.000 Euro e due anni dopo la struttura che è stata realizzata è alquanto articolata.
Il centro si compone infatti di 3 uffici in cui lavorano gli assistenti sociali; uno spazio dedicato allo stock di materiali diversi, una sala giochi attrezzata, una sala polivalente (utilizzata per corsi di formazione e di sensibilizzazione, la proiezione di film e attività culturali); una biblioteca con una vasta scelta di volumi in kirundi, francese ed inglese, uno spazio per l'infermeria, una cucina attrezzata, un refettorio esterno per il servizio pasti dei bambini, due bagni interni e quattro esterni per i bambini. All'esterno del centro vi è un lavatoio per i bambini, uno spazio verde attrezzato per i giochi con altalene e altri giochi, un ampio cortile e delle verande tutte intorno al centro dove sono esposte le foto delle varie attività che si svolgono al centro.
È stato possibile raccogliere l'incredibile cifra di 60.000 euro non solo grazie agli sforzi della CBAU e del Gruppo Amici Sportivi di Valdengo, ma anche per la generosità della popolazione e di alcune istituzioni e aziende biellesi (La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Bonprix, Angelico, Centro Commerciale Gli Orsi, Azimut e molti altri).
CBAU ha deciso di dedicare al suo fondatore Lino Lava, un nuovo progetto. Si tratta della costruzione di un edificio che diventerà la nuova sede del Centro MEO di Bujumbura in Burundi, dal momento che l'attuale stabile ormai non è più adatto a sopperire alle richieste dell'utenza sempre crescente: sono infatti più 520 i bambini che frequentano il centro, di cui quasi 200 sostenuti a distanza da CBAU.
Nel 2000 durante un viaggio in Burundi, Lino Lava rimase colpito dalla grave situazione di povertà e abbandono in cui si trovavano moltissimi bambini del luogo. Iniziò ad attivarsi, com’era sua abitudine fare, per contribuire a portare un aiuto a quelle zone disagiate e alle sue popolazioni…
E così nel 2001 nasce a Bujumbura il Centro MEO (Mères Enfants Orphelins).
Con la collaborazione di Avsi e di alcuni volontari biellesi come Carlo Zorzi e Marco Perini, il Centro MEO è diventato nel tempo un importante punto di riferimento per i bambini, molti dei quali orfani, che qui trovano non solo cibo, cure mediche o altri generi di prima necessità, ma un programma di sviluppo generale che si estende alle loro famiglie, con l’aiuto di assistenti sociali , psicologi ed educatori. In particolare, grazie ai sostegni a distanza, i bimbi hanno la possibilità di frequentare la scuola, partecipare a campagne di prevenzione e, durante le ore extrascolastiche, possono svolgere varie attività ricreative, giocare a calcio, frequentare la scuola dei “tamburi”, esprimersi nelle danze tradizionali…
Nell’edificio, attualmente in affitto, lo spazio non è più sufficiente all’utenza sempre crescente. Parte così questa nuova sfida che impegnerà CBAU Onlus e i volontari di Avsi e nella quale vorremmo coinvolgere tutti voi nell’aiutarci a portarla a termine.
L'INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO MEO
Il 3 novembre 2010 è stato finalmente inaugurato a Bujumbura il nuovo Centro MEO che è stato dedicato a Lino Lava, fondatore della Comunità Biellese Aiuti Umanitari; alla cerimonia erano presenti anche alcuni rappresentanti dell'Associazione (tra i quali anche il figlio e il nipote di Lino), che hanno così potuto coronare un percorso iniziato quasi 10 anni fa.
I lavori per costruire il Centro MEO sono iniziati nel 2008. 64.000 Euro e due anni dopo la struttura che è stata realizzata è alquanto articolata.
Il centro si compone infatti di 3 uffici in cui lavorano gli assistenti sociali; uno spazio dedicato allo stock di materiali diversi, una sala giochi attrezzata, una sala polivalente (utilizzata per corsi di formazione e di sensibilizzazione, la proiezione di film e attività culturali); una biblioteca con una vasta scelta di volumi in kirundi, francese ed inglese, uno spazio per l'infermeria, una cucina attrezzata, un refettorio esterno per il servizio pasti dei bambini, due bagni interni e quattro esterni per i bambini. All'esterno del centro vi è un lavatoio per i bambini, uno spazio verde attrezzato per i giochi con altalene e altri giochi, un ampio cortile e delle verande tutte intorno al centro dove sono esposte le foto delle varie attività che si svolgono al centro.
È stato possibile raccogliere l'incredibile cifra di 60.000 euro non solo grazie agli sforzi della CBAU e del Gruppo Amici Sportivi di Valdengo, ma anche per la generosità della popolazione e di alcune istituzioni e aziende biellesi (La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Bonprix, Angelico, Centro Commerciale Gli Orsi, Azimut e molti altri).
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